domenica 1 giugno 2014

T-shirt Refashion - Rinnovare una maglia

Tempo fa mi hanno passato questa t-shirt in maglia, ma, come tutte le maglie pesanti a maniche corte, non riuscivo proprio a farmela piacere e quindi usarla.
Mi sono quindi decisa a modificare le maniche ed ho optato per un tessuto a contrasto, sia nel colore che nella consistenza.




Ho quindi scucito le maniche sulla cucitura.


Ho cercato tra le mie maglie "in forse", quelle che ogni donna possiede, tra cui finiscono tutte quelle cose che non usiamo più, per un motivo, o per un altro, e che non ci decidiamo mai a buttare o disfarcene. 
Questa maglia aveva delle maniche perfette e ho dato loro una seconda possibilità.


Le ho cucite quindi al posto delle manichine corte..



Non soddisfatta ho deciso di modificare anche la vita, perchè adatta più che altro a un bambino di sei anni!
Ho scucito le cuciture sui fianchi per circa 10 cm, 


Ho trovato dei ritagli simili al tessuto delle maniche 


E le ho imbastite sulla maglia cercando la sistemazione migliore.


E una volta cucite la maglia nuova nuova è pronta!!


mercoledì 26 marzo 2014

La leggenda del tacco perfetto


Ringraziando la mia morbosa avversione per l'eliminazione di qualsiasi foto in modo definitivo su qualsiasi tipo di dispositivo posso farvi vedere un progetto datato ormai 2012 (!!!).
La storia di questo paio di scarpe è di quelle strappalacrime, se trasposta in una relazione tra esseri umani. Ma dato che si tratta "solo" di scarpe appunto, diciamo che si tratta più che altro di culo fortuna!!
È quel classico paio di scarpe che vedi e te ne innamori, il classico colpo di fulmine. Ma come in tutte le storie d'amore ci deve essere qualcosa che ostacola i nostri innamorati. Nel mio caso il prezzo. 
Come tutte le donne che comprano perché-quelle-scarpe-sono-favolose-non-posso-farne-a-meno invece che per necessità, so quando posso permettermi di spendere e quando non ne vale la pena.
A malincuore mi convinco che dopotutto non mi servono e me ne vado. E questo per ben DUE volte! 
Dopo parecchi mesi, torno nello stesso posto, dimentica ormai del colpo di fulmine, del tutto ignara cosa mi trovo? QUELLE scarpe, di nuovo! E scontatissime! E c'era pure il mio numero! Potevo lasciarle lì? Da sole, in balia di chissà quale sconosciuto? Mai! Era destino che venissero via con me.
Si sa poi che le scarpe perfette non esistono, per cui mi sono accorta che quel color panna chiaro chiaro chiaro non si accordava proprio per niente a nulla che avessi nell'armadio. 
Che fare? Le coloriamo! Ho deciso quindi di tingerle con una comunissima bomboletta spray.

Ho scelto un colore abbastanza caldo così da sposarsi un po' con tutto, e lucido così da sembrare una vernice.
Innanzitutto munitevi di fogli di giornale per coprire le superfici su cui andrete a lavorare. 
Consiglio di fare il tutto in un luogo areato (un balcone, un garage, un terrazzo). 
Sempre con il giornale riempite la vostra scarpa in modo che il colore non vada all'interno.


Per lo stesso motivo coprite la suola, e qualsiasi parte della vostra scarpa che non volete colorare, con dello scotch di carta. La mia scarpa aveva anche un cinturino, per cui ho messo sul retro del cinturino un pezzo di scotch in modo da avere anche una presa per tenerlo fermo mentre spruzzate.


A questo punto siete pronti per verniciare. 
Consiglio innanzitutto di seguire le istruzioni della vostra bomboletta, di solito suggeriscono di stare a una distanza di 20-25 cm e di fare spruzzate lievi. Non fermatevi solo su un punto ma muovetevi su tutto l'oggetto, in modo da avere un colore uniforme e non solo delle macchie qua e là. Date prima una mano leggera e guardate come reagisce il materiale. Dopo qualche minuto potete dare la seconda passata coprendo gli eventuali spazi senza colore lasciati in precedenza.
Se non siete pratici e non volete rischiare fate delle prove sul giornale, così ci prendete la mano e vi regolate su quanto spruzzare!



Lasciate asciugare per 24 ore in un luogo areato ma non all'aria aperta, altrimenti vi troverete polvere e peletti attaccati alla vostra vernice. Togliete la carta e lo scotch, facendo attenzione a non portar via la vernice..
E le scarpe sono pronte!! 





mercoledì 19 marzo 2014

Tutorial Paperelle in stoffa


Come primo progetto ho scelto qualcosa che mi girava in casa da un po' di tempo, da natale ad essere sinceri.
Mi è stato regalato un kit di FiloMania per realizzare due animali di pezza, due paperelle carine carine con nomi carini carini ma che non ricordo proprio (Guendalina e ...?).
Il problema principale era che, oltre al tessuto e i cartamodelli non c'erano le istruzioni!
Così, dopo aver studiato l'immagine per mesi qualche giorno ho deciso di provare a realizzarle e ho pensato "Perché non fare un tutorial? Magari interessa a qualcuno!" ( o magari no!) Per cui ho deciso di fotografare mano a mano ogni passaggio.



Devo dire che anche senza le istruzioni si riesce comunque bene quindi se volete, questo è il tutorial.

Come ho detto, nel kit era presente già il tessuto per entrambe le papere, ma voi potete scegliere quello che preferite, sia in termini di consistenza che di pattern.


Vi servirá:
- stoffa a piacere per il corpo: 80x 80 cm sono sufficienti per entrambe.
(Va da sé che più é robusta la stoffa più le ochette "reggeranno")
- teletta (o feltro) per zampe e becco: una striscia di 15 cm per 100cm.
- feltro per cuffiette: due rettangoli di 15x20 cm.
- 2 nastri di raso per legare le cuffie.
- stoffa leggera per le sciarpine: due pezzi 10x100cm (altrimenti qualsiasi nastro che avete giá).
- imbottitura e batting per le zampe
- spilli, gessetti, ago e filo, forbici e macchina da cucire.


1) Innanzitutto si posizionano i cartamodelli sul tessuto a rovescio, cercando di sprecare sempre la minor quantità  di tessuto. 
Al momento non ho disponibile un file per scaricare il cartamodello, ma per chi é bravo a disegnare é possibile seguire le foto e tracciarli a mano. Altrimenti potete stampare le foto e ritagliare il contorno del cartamodello, scegliendo anche di che grandezza fare la vostra papera.

2) Si fissa il cartamodello sul tessuto doppiato con degli spilli, si traccia il contorno con un gessetto per avere una traccia una volta tolto il cartamodello.

3) Dovete ritagliare due pezzi di stoffa per il corpo e un pezzo di stoffa ciascuno per le due parti della pancia. (Lascio un centimetro di margine per le cuciture)


Quattro pezzi di stoffa per le ali


Quattro pezzi di teletta per le zampe e due di batting
Due pezzi di teletta (o feltro) per il becco



4) Si inizia cucendo insieme la parte superiore del corpo, seguendo la traccia, lasciando aperto il fondo e la parte del becco


5) Cucite insieme (a rovescio) le due parti del becco e poi attaccatelo all'apertura lasciata in precedenza (sempre a rovescio).





Siccome l'apertura sarà veramente stretta potete in alternativa attaccare i due pezzi non ancora uniti del becco prima di chiudere il corpo. Una volta attaccati i due "mezzi" becchi al corpo, cucite insieme tutta la parte superiore.




6) Passiamo ora alla pancia di sta creatura. 
Attaccate insieme i due pezzi della pancia dalla parte dritta centrale provvisoriamente con degli spilli.
Fate combaciare la traccia di gessetto della pancia con quella del corpo e appuntate con degli spilli. Se vi viene più comodo imbastite con dei punti lunghi, io non lo faccio quasi mai, tranne che per progetti in cui serve molta precisione o per tessuti morbidi che scivolerebbero troppo.
Anyway! Appuntate quindi tutta la pancia al corpo e.. 


..cucite tutto.


7) Ora che avete tutto il corpo cucito al rovescio potete risvoltarlo e iniziare a imbottirlo.
Vi consiglio, per riempire il collo e la testa, di iniziare con poca imbottitura alla volta altrimenti vi si formerá un tappo prima di arrivarci. Con un poco di cotone alla volta riempite bene la testa e il collo sistemandolo con le dita, regolandovi a vostro piacimento per quanto riguarda la quantità e la conseguente compattezza.


8) Passiamo a fare le alette.
Cucite insieme, a rovescio sempre, le due parti dell'ala, seguendo la traccia, lasciando qualche cm di apertura.


Risvoltatela e imbottitela. Visto che saranno da impunturare non riempitele troppo.
Io l'ho fatto a mano ma potete farlo anche a macchina.


Una volta imbottite al livello desiderato, chiudete l'apertura con qualche punto a mano.


9) Passiamo alle zampe.
Unite a rovescio le due parti di teletta e posizionate la parte di batting, che sará stato tagliato senza margine, centralmente. Cucite insieme le tre parti, usando un punto a zigzag sul contorno del batting per fissalo alla teletta lasciando sempre uno spazio aperto per risvoltare il tutto.


Risvoltate la zampa sul dritto e chiudete l'apertura con qualche punto a mano.


10) Usare il pezzo di feltro per creare la cuffietta. 
Fare un'arricciatura dal lato arrotondato, creando tante piccole pieghette e fermandole con degli spilli.


Applicare sopra all'arricciatura una striscia di feltro, preferibilmente a contrasto, e fissarla con degli spilli. L'idea é quindi quella di fissare con una sola cucitura la striscia al tessuto e le pieghe allo stesso tempo. 
Ho usato un punto a zigzag così che risulti anche decorativo.
Usando sempre un punto s zigzag ho attaccato anche i due nastrini di raso per legare la cuffia.


Attaccare quindi le zampe alla pancia nella posizione che preferite. 


E voilá, la paperella é terminata!!





giovedì 13 marzo 2014

Cose a Caso

Questo blog sarà un insieme di cose a caso.
Beh, forse non proprio a caso.
Diciamo che tutto avrà un filo conduttore, l'idea di creare qualcosa, da zero o modificando qualcosa che esisteva già.
Sono cose che faccio per me.
Piacciono a me, ma magari piacciono anche a voi.



This blog will be a container for random stuff.
Well, maybe not really random.
Everything have a guideline, the concept of craft something, from nothing or adapting something already existing.
I made this stuff for myself.
I like them, but maybe you like them too.